Secondo lo psicologo contemporaneo Neisser, è riduttivo definire il sé come un solo sé: poiché il bambino riceve stimoli diversi, sarà costituito da sé differenti. E' però, come vedremo, di fondamentale importanza, il rapporto con l'ambiente.
- il sè ecologico, che deriva dal rapporto con l'ambiente fisico, dunque la capacità di individuare gli oggetti e distinguerli;
- il sè interpersonale è il risultato dell'interazione con le altre persone, nella quale l'individuo riesce a gestire i proprio gesti e pulsioni;
- il sè esteso è basato su quanto l'uomo sia in grado di ricordare e interpretare il proprio passato personale;
- il sè privato emerge quando il bambino si rende conto di essere l'unico a provare determinate emozioni;
- il se concettuale, che racchiude i precedenti, ed è sostanzialmente l'idea che noi abbiamo di noi stessi.