Nel 1921, Sigumud Freud, scrisse un libro sul tema, di nome Psicologia delle masse e analisi dll'io
che tratta le ragioni che inducono gli individui a comportarsi in modo di div quando si trovano nella folla.
Egli sostiene che per capire il comportmanto di una folla sia necessario comprendere il comportamento del singolo, e dunque i meccanismi inconsci che stanno alla base de comportamento individuale all'interno di una folla più ampia. In questo contesto, ls personalità del singolo si annulla, lasciando spazio alla personalità della massa, che diventa omogenea per i comportamenti.
L'umo si snete potente, poichè la massa garantisce l'anonimato e l'annullamento del senso di respinsabilità: l'individuo singolo non esiste più, poichè diventa massa anonima.
Nella massa, gli individui si identificano con gli altri individui, rinunciando allapropria autonomia e proiettano le qualit idelai sul capo, che rappresenta tali caratteristiche.
Il comportamento umano nella folla ha dunque la sua origine in elemti inconsci e libidici, ovvero che sfuggono alla consapevolezza.
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