sabato 14 marzo 2020

LA FORMAZIONE DEL CARATTERE
Secondo Locke, lo scopo dell'educazione era quello di formare un giovane che si sapesse comportare: il gentelman, un uomo dotato di valori morali.  Oltre che a scuola, l'educazione ai valori morali doveva avvenire a casa, da parte della famiglia: era il padre o il precettore ad insegnare il buon comportamento e le buone maniere.
Anticipando alcuni principi pedagogici di Rosseau, Locke  sosteneva che il bambino si dovesse muovere, che il suo corpo dovesse essere abituato all'aria aperta.
 L'educatore rappresenta le leggi alle quali l'allievo deve sottostare, e a cui deve sottomettere la propria volontà per sapere gire e decidere in forma autonoma.
Le punizioni fisiche erano ovviamente abolite.
L'azione del precettore doveva essere moderata e paziente, nel rispetto delle capacità e dell'interesse dell'educato, sulla linea delle pedagogie di Ratcke e Comenio.

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