PEDAGOGIA
NUOVE PRATICHE EDUCATIVE: UNA NUOVA IDEA DELLA MENTE UMANA
Nel corso del Settecento in tutto il continente europeo, si svilupparono nuove tecniche educative, sia scolastiche che strettamente familiari, e proprio in questo periodo si andarono a configurare le norme pedagogiche attuali.
Una delle maggiori riforme fu il rinnovamento della concezione delle facoltà cognitive, che ebbe tra i suoi ispiratori John Locke: nacque una nuova idea del funzionamento della mente e delle capacità di apprendimento, mettendo in crisi l'idea dell'innatismo, secondo la quale l'uomo sarebbe nato con alcune idee già impresse nella mente. La migliore conoscenza dei processi mentali dell'essere umano portò all'individuazione della conoscenza nell'esperienza e nella capacità sensoriali ed intellettive.
Da qui nacque l'empirismo, corrente filosofica secondo la quale il mondo debba essere conosciuto strettamente attraverso l'esperienza e attraverso i 5 sensi.
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