giovedì 31 ottobre 2019

PEDAGOGIA
LE SCUOLE DI DOTTRINA CRISTINA
La necessità di combattere l'ignoranza della gioventù povera fu al centro delle iniziative di Castellino da Castello: egli ebbe l'ideaa di attirare i giovani poveri offrendo loro mele e promettendone altre se fossero tornati in Chiesa ad imparare le preghiere.
A questo primo momento, seguì l'inizio di un processo di educazione, fondato nel 1546, con la Compagnia delli servi de' puttini. In questo contesto era essenziale l'insegnamento basato sui cononi della dottrina cristiana: qui la formazione catechesica era associata all'apprendimento della lettura e scrittura.
I docenti erano il priore, che dirigeva la scuola e insegnava la dottrina cristiana, insieme a tre sottopriori, due dei quali insegnavano a leggere, scrivere e a controllare che si mantenesse il silenzio e le buone maniere.
A Milano la scuola si teneva nei giorni festivi, perché negli altri i bambini lavoravano.
Nel resto della penisola, le scuole non restavano fedeli al modello milanese: infatti seguivano il cosiddetto modello romano.

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