PSICOLOGIA
LA NASCITA DEL MOVIMENTO PSICOANALITICO
A poco a poco, la teoria di Freud ottenne sempre più successo, ed altri psicologi iniziarono ad applicare il suo metodo. Nel 1902, ogni mercoledì sera, i primi psicanalisti si ritrovavano a casa di Freud per discutere di problematiche ed idee riguardanti la psicologia. Infatti, lo scopo di Freud era quello d costruire una teoria coerente e condivisa che allontanasse il rischio di interpretazioni errate.
Infine, nel 1915, Freud pubblica l'opera Metapsicologia, nella quale riassume le caratteristiche della sua teoria. Con questo testo la teoria esce dai confini austriaci, arrivando in tutta Europa e poi negli Stati Uniti.
Un importante incontro che fece Freud fu quello con Carl Gustav Jung, un brillante medico svizzero, che rappresenta per Freud la possibilità di far uscire le sue riflessioni dallo stretto ambito viennese, facendo radunare intorno a se molti altri psicoanalisti.
Il gruppo era molto coeso, ma emersero ben presto contrasti e posizioni differenti, con conseguenti scissioni. La prima fu quella di Alfred Adler, seguito poi da Otto Rank e Wilhelm Reich.
Nel 1938 Freud dovette abbandonare l'Austria, a causa delle persecuzioni antisemite, ed andò ad abitare a Londra, dove morirà l'anno successivo.
Dopo la seconda guerra mondiale, il movimento si disperse, ricostituendosi solo in seguito e diventando un importante riferimento per la cultura occidentale.
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