sabato 26 ottobre 2019

UN PROCESSO LUNGO TRE SECOLI
Padri e figli nell'Europa medievale e moderna (L'enfant et la vie familiale sous l'ancien régime) è un saggio dello storico francese Philippe Ariès, nel quale l'autore, utilizzando fonti letterarie e iconografiche, restituisce una dimensione fondamentale dell'Europa medioevale e moderna, attraverso lo studio dell'infanzia, dell'abbigliamento, dei giochi e delle istituzioni scolastiche
Nella società del Medioevo, il sentimento di infanzia non esisteva, ciò significa che non vi era un riconoscimento delle articolari caratteristiche infantili, le caratteristiche che distinguono un bambino da un adulto. Dunque, il bambino veniva considerato indipendente in modo assoluto dal momento in cui non dipendeva più dalla nutrice.
Il primo sentimento d'infanzia nacque nell'ambito familiare, nella compagnia dei bambini: diventò innegabile, come fosse piacevole coccolare e giuocare con i bambini.
Con gli anni però, questo sentimento iniziò a diffondersi anche al di fuori dell'ambito familiare: nel '500 gli uomini di Chiesa iniziarono a vedere i bambini come creature di Dio, degne di tutela.
Questo sentimento penetrò in seguito nella vita della famiglia, nel '700,unitosi alla cura dell'igene e della salute fisica.

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