venerdì 17 aprile 2020

MODESTIA E POESIA D'AMORE
L’antropologia di Lila Abu- Lughod, studiosa americana di origine palestinese, è estremamente interessante perché ci fornisce un’importante chiave di lettura sul mondo femminile.

Lila Abu- Lughod ha studiato sul campo, dal 1978 al 1980, la tribù degli Awlad Ali, beduini del deserto egiziano. Nel libro "Sentimenti velati" ha raccolto le sue osservazioni ed ha dato vita ad un lavoro etnografico che descrive le donne della tribù e la loro quotidianità. Il ritratto che ne esce è estremamente potente: seppure il contesto ci appare lontano e ci invita a far uso della nostra immaginazione, ci si trova ben presto ad indagare un mondo di sentimenti che poi tanto lontano non è.
Nella prima parte del libro, l’antropologa analizza l’onore, un tema centrale nella comunità degli Awlad Ali. L’ossessione per l’onore, esplicitata differentemente da maschi e femmine, coincide con una serie di rigide regole comportamentali, come ad esempio il mantenimento del distacco in pubblico, il non passare troppe ore con l'amante o ancora mangiare separati. Molto spesso, queste regole vanno a limitare la liberta di espressione della donna, che si trova in difficoltà nel parlare con gli uomini anziani e tendono a dimostrarsi critiche nei propri confronti.
Nella seconda parte del libro, l’autrice tratta il tema della poesia, il mezzo attraverso cui le donne parlano dei loro sentimenti, anche di quelli non permessi. La poesia diventa espressione di una condizione che non è possibile in altro modo esplicitare e fa parte di una tradizione orale che si tramanda tra le donne di generazione in generazione. Questo scopo della poesia, non appartiene solo a questa etnia, ma ad ogni comunità di ogni tempo: possiamo citare, se vogliamo, i sonetti stilnovisti, che cantavano Amore proibito, o addirittura le canzoni più recenti. Lo scopo è cantare di un amore in modo metaforico, poiché esplicitamente sarebbe impensabile.
Letto oggi il libro acquista una profondità e un’attualità su temi centrali come cultura, genere, sui quali i contributi dell’autrice sono fondamentali. Così, per esempio, sul tema del velo, cui allude il titolo, solo la conoscenza diretta dell’usanza beduina legata a un preciso codice sociale permette di fare la differenza rispetto al diverso uso del velo legato alla religione islamica che comincia a diffondersi nel corso degli anni settanta del Novecento. 






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